Graniti naturali
Il Granito Naturale si distingue da quello contraffatto da alcune industrie ceramiche per la possibilità di poter ottenere una pavimentazione monolitica levigata in opera senza fughe con conseguente maggior igienicità , facilità di manutenzione e rilavorabilità nel tempo che ne consente il ripristino a nuovo o il cambio di finitura superficiale.
Con il termine generico “graniti” si intendono infatti tutti i materiali naturali (non di fabbrica) ad alto contenuto di silicati , non solo i graniti a struttura granulare.
Pertanto indichiamo come graniti un’ampa varietà di materiali che spaziano dai bellissimi e caldi materiali venati brasiliani ed indiani agli elegantissimi gneiss monocromatici.
Presentano una elevata resistenza agli acidi ed agli agenti atmosferici ed un elevatissima resistenza all’abrasione.
Sono indicati come materiali da pavimentazione interna per la facilità di pulizia, l’assenza di fughe quando levigati in opera e l’elevata resistenza all’abrasione in ambienti a traffico medio come quello riscontrabile in un appartamento. Dopo decenni mantengono inalterato l’aspetto lucido e la facilità di pulizia.
Se impiegati come rivestimenti da esterni si distinguono per la capacità di mantenere inalterato il lucido per decenni e decenni anche sotto l’aggressione atmosferica.
In ambito commerciale e in linea con gli standard EN 12670:2001 un granito viene invece definito come una roccia compatta che puo’ essere lucidata, composta da quarzo, feldspati e con durezza compresa tra 5 e 7 mohs, in questo modo si includono anche gneiss, serizzi, beole, porfidi, sieniti, dioriti, quarziti.
I graniti in mineralogia sono rocce magmatiche (rocce plutoniche acide ) dalla struttura granulare idiomorfa con grana da media a grossa.
Il colore dipende generalmente da quello dell’ortoclasio presente ed è variabile da bianco a rosa a rosso.
Insieme alle granidioriti sono le piu’ comuni rocce ignee intrusive della crosta terrestre e sono il risultato del lento raffreddamento del magma che e’ tipicamente composto da silicati tra cui spicca il quarzo (SiO2).